E' UFFICIALE: RENZI PUO' CORRERE ALLE PRIMARIE. SI' DELLA COMMISSIONE STATUTO DEL PD
Mentre la commissione discute, il clima continua a essere teso tra i due maggiori sfidanti, Renzi e Bersani. La mediazione di ieri, tentata anche da Walter Veltroni che ha incontrato il segretario del Pd, ha portato ad alcune aperture in tema di regole. Renzi ha praticamente accettato il doppio turno e l'albo degli elettori. Ma restano le distanze politiche, di prospettiva. Bersani continua a consolidare l'alleanza con Sel per costruire un polo progressista aperto anche ai moderati. Renzi non parte dalle alleanze, ma annuncia di voler costruire un Pd con un ricambio dei dirigenti e senza recinti, aperto anche a quelle forze che possono staccarsi da un Pdl in crisi.
Intanto continua la campagna elettorale. Oggi il sindaco di Firenze farà tappa in Calabria, mentre il segretario del Pd sarà a Milano. Domani invece a Ercolano la prima tappa delle primarie di Nichi Vendola.
Con il sì della commissione statuto alla candidatura anche di altri esponenti del Pd - e non solo del segretario - alle primarie di coalizione, il partito ha superato un primo scoglio. Domani l'assemblea dovrà ratificarlo. Restano i nodi più spinosi, sulle firme e sulla pre-registrazione degli elettori, voluta dai bersaniani, avversata dai renziani. Domani intanto in assemblea non verranno accettati ordini del giorno, ha chiarito già da ieri la presidente Rosi Bindi. E sul punto renziani (e veltroniani) sono già mobilitati.
Angela Mauro, tratto da Officine Democratiche http://www.officinedemocratiche.it/index.php?option=com_content&view=article&id=259:e-ufficiale-renzi-puo-correre-alle-primarie-si-della-commissione-statuto-del-pd&catid=25&Itemid=158