Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali
Fatti riconoscere
This Logo Viewlet registered to qPloneSkinBusiness4 product
Tu sei qui: Home Democratici Nel Mondo INTERNAZIONALE Papa Francesco nel 2010 testimone al processo contro la dittatura in Argentina

Papa Francesco nel 2010 testimone al processo contro la dittatura in Argentina

di Marco Pezzoni. Non si era ancora spento lo stupore per la novità del primo Papa proveniente dall'America Latina, che già in Argentina sono circolate ombre sul passato di Jorge Bergoglio ai tempi della dittatura militare. Notizie subito riprese da importanti giornali degli Stati Uniti. Gli opportuni chiarimenti sono venuti dagli stessi ambienti laici e democratici che si opposero con forza negli anni 70' alla dittatura militare di Videla. Il quotidiano di Buenos Aires El Clarin ha pubblicato in rete dei video che mostrano proprio Bergoglio, allora arcivescovo della capitale argentina, testimoniare l'8 novembre 2010 davanti ai giudici del Tribunale Federale al processo pubblico sui crimini commessi dalla dittatura, in particolare sul sequestro di due gesuiti e sulla sua azione per chiederne la liberazione.
Papa Francesco nel 2010 testimone al processo contro la dittatura in Argentina

2010:Bergoglio testimonia al Tribunale

Dopo le accuse arrivano le smentite: Jorge Bergoglio non avrebbe avuto rapporti con la dittatura argentina ( durata dal 1976 al 1981 ) e non avrebbe favorito la cattura dei due frati gesuiti, rapiti e fatti sparire per cinque mesiA scagionare Papa Francesco è infatti il giornalista Horacio Verbitsky, uno dei suoi più grandi accusatori.

Oltre a Verbitsky, a togliere i sospetti su Jorge Mario Bergoglio ci pensa il quotidiano El Clarin che pubblica un video del processo sui crimini commessi dalla dittatura militare argentina nel famoso centro di tortura della Scuola superiore di meccanica della marina.

http://www.clarin.com:80/politica/Exclusivo-declaration-Bergoglio-secuestro-jesuitas_0_884911711.html

Nel commento ad un secondo video su YouTube, pubblicato da “LaRiservaNews”, si legge che

" Jorge Bergoglio, allora provinciale dei gesuiti, incontrò il dittatore argentino Jorge Videla e il capo della Marina Emilio Massera. Lo fece per chiedere la liberazione dei due frati gesuiti rapiti, Orlando Yorio e Francisco Jalics, poi effettivamente liberati alcune settimane dopo. E' lo stesso papa Francesco a rivelarlo davanti ai giudici del Tribunale Federale costituito per giudicare i crimini contro l'umanità commessi dalla dittatura.  L'interrogatorio è datato 8 novembre 2010 e dura quasi quattro ore.  Il giornale argentino Clarin è venuto in possesso del video e ne mostra primi estratti di pochi minuti ".

Nei video, ovviamente in spagnolo, l'allora arcivescovo Jorge Bergoglio parla anche del suo rapporto con i due padri gesuiti Yorio e Jalics che risale ai primi anni 60', quando furono suoi inseganti di teologia.  Ne emerge che tra il 1961 e il 1962 il gesuita  Francisco Jalics fu scelto da Bergoglio come suo confessore spirituale . 

Azioni sul documento
Share |
Editoriale

Prove di coalizione, ma il Rosatellum è funzionale ad un futuro Governo Renzi-Berlusconi

di Paolo Bodini. Mentre le varie forze politiche si sentono già in campagna elettorale ed entro il mese di dicembre stringono i tempi per gli apparentamenti ( più che per vere e proprie coalizioni); mentre la temperatura sale e le polemiche si fanno più aggressive su tutti i media, il cittadino elettore è indotto a pensare che nel tripolarismo italiano i tre poli - Forza Italia con Salvini e Meloni, PD di Renzi con i suoi nuovi "cespugli", Movimento 5 Stelle - siano davvero alternativi tra di loro. Purtroppo non è così. Ad affossare la logica dell'alternanza viene in aiuto la nuova Legge elettorale, il Rosatellum, fatto passare in Parlamento a colpi di fiducia. Il Rosatellum è predisposto in modo da favorire, se non rendere inevitabile, l'accordo di Governo tra Renzi e Berlusconi. Ecco perchè. continua>>
Altro…