SCIOPERO GENERALE IN PORTOGALLO
Ecco un estratto della risoluzione del Consiglio generale:
“L'oceanica manifestazione della CGTP-IN del 29 settembre scorso, che ha trasformato la più grande piazza di Lisbona (Terreiro do Paço) in una vera piazza del popolo, è stata un evento politico e sociale straordinariamente potente ed importante.
Le centinaia di migliaia di portoghesi che hanno preso parte e dato voce all'immenso grido che è stato sentito in tutto il paese contro le misure di austerità imposte dal “programma di intesa”, hanno dimostrato la determinazione nell'incrementare la lotta, nel porre fine a questa politica e cambiare la situazione attuale.
Il Portogallo non può continuare ad essere sottoposto ad un governo la cui natura è subordinata al grande capitale, con l'aumento di sacrifici per i lavoratori e per la popolazione, soltanto per soddisfare l'interesse privato dei gruppi economici e finanziari.
E' in atto una brutale offensiva che prevede tagli ai salari e alle pensioni, deregolamentazione dell'orario di lavoro, aumento della disoccupazione e della precarietà del lavoro.
Il Consiglio nazionale decide quindi:
•di sostenere tutti i lavoratori dei settori pubblici e privati che portano avanti lotte nei propri luoghi di lavoro, per difendere i propri diritti;
•di sostenere anche i giovani, i disoccupati, i pensionati e tutti i portoghesi che partecipano alle azioni di lotta e di protesta;
•di dare grande rilievo alle lotte attuali;
•di sollecitare l'impegno di tutti i sindacalisti per l'intensificazione della lotta;
•di chiedere ai disoccupati e alla popolazione di partecipare alla grande marcia contro la disoccupazione della CGTP-IN, che si terrà dal 5 al 13 ottobre;
•di chiedere ai lavoratori e ai cittadini di Lisbona di partecipare alla manifestazione contro le misure di austerità annunciate dal governo;
•di proclamare uno sciopero generale per il 14 novembre 2012 “Contro lo sfruttamento e l'impoverimento; Cambiare la politica – per un Portogallo che abbia un futuro”. Il Consiglio nazionale lancia un appello aperto a tutti i sindacalisti, i lavoratori e a tutti gli altri settori della società, perché questa lotta è la lotta di tutti”.
Gian Carlo Storti
Fonte
Il Consiglio nazionale CGTP
Lisbona, 3 ottobre 2012