Primo turno delle amministrative 2016. Cosa ci dice questo voto
1- il PD arretra nelle 25 grandi e medie città in cui si è votato; tiene negli altri Comuni, essendo l’unica forza organizzata sull’intero territorio nazionale.
2- l’unico miracolo è Roberto Giachetti a Roma ( primo soltanto in 2 Municipi “bene” del centro) che andrà al ballottaggio contro Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle (prima in molti Municipi della periferia romana).
3- a Milano il risultato di Sala ( solo + 1% su Parisi) è un campanello d’allarme: al ballottaggio può ancora vincere il centrodestra.
4- a Torino, Bologna, Napoli, Trieste il PD perde consensi nell’area elettorale del centrosinistra e a favore dell’astensione ( – 5% in media rispetto alle precedenti amministrative).
5- a Cagliari e a Rimini il Sindaco eletto al primo turno si afferma grazie ad una classica alleanza di centrosinistra.
6- ll voto amministrativo ha anche una rilevanza politica: la spinta propulsiva di Matteo Renzi si sta esaurendo e sarà difficile rianimarla ricercando accordi sottobanco con Berlusconi e Marchini.
7- in Italia, non solo a livello nazionale ma anche nei territori e a livello locale, si rafforza e cresce la tendenza al tripolarismo, con il Movimento 5 Stelle terzo polo. Tendenza per altro incoraggiata alle prossime elezioni politiche dal meccanismo del divieto di coalizione escogitato dalla Legge elettorale Italicum.
8- il PD è sempre più solo, avendo trascurato se non progressivamente abbandonato l’ancoraggio sociale e politico al centrosinistra. Per questo al prossimo ballottaggio del 19 giugno sarà difficile ritrovare sostegni e convergenze in tutta quest’area.
9- la presunzione di Renzi del partito solo al comando con l’appoggio dei vari Verdini non paga e non pagherà, soprattutto se il centrodestra sarà in grado di coalizzarsi di nuovo.
10- il tema delle alleanze politiche in una situazione di crisi sociale ( definizione di Piero Fassino) torna prepotentemente in primo piano: rilanciare il centrosinistra come coalizione di governo e di cambiamento, sia a livello locale che nazionale, è ancora la strada principale e più solida da percorrere, oggi, domani e in futuro.