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Altiero Spinelli sul MFE 1943-45: dalla Dichiarazione di Ginevra alla Conferenza federalista di Parigi

Nell'intervista rilasciata a Sonia Schmidt nel 1982, Altiero Spinelli racconta le prime iniziative del Movimento Federalista Europeo: dalla sua nascita in clandestinità a Milano nell'agosto del 1943 fino alla prima Conferenza federalista europea a Parigi nel marzo del 1945, alla quale partecipano tra gli altri Camus, Orwell, Mounier. In mezzo l'azione in Svizzera per organizzare l'incontro di gruppi e movimenti antifascisti e federalisti provenienti da 8 diversi Paesi dell'Europa e scrivere insieme la Dichiarazione di Ginevra che prosegue il percorso ideale e politico tracciato con il Manifesto di Ventotene del 1941 : l'Europa come Comunità di destino e come Federazione alla quale gli Stati nazionali dovranno trasferire poteri e sovranità. Per Spinelli l'ordine internazionale precede ed è condizione per affrontare i problemi interni e non viceversa.
Altiero Spinelli sul MFE 1943-45: dalla Dichiarazione di Ginevra alla Conferenza federalista di Parigi

Altiero Spinelli

 

Intervista di Sonia Schmidt ad Altiero Spinelli

 

Domanda : Quando precisamente lei è fuggito in Svizzera insieme ad Ernesto Rossi ?

Altiero Spinelli : “ Non sono “fuggito”. Il 28 agosto a conclusione del congresso di fondazione del MFE, abbiamo deciso che era necessario prender contatto con i federalisti che “ certamente” dovevano esistere anche negli altri paesi. Io e Rossi abbiamo avuto l'incarico di andarli a “ scoprire”, poiché era difficile pensare a preparare un'azione federalista solo in Italia. Perciò io, Ursula Hirschmann e Ernesto Rossi siamo andati in Svizzera verso la metà di settembre 1943, nel flusso dei rifugiati, ma in realtà come “ missionari” del MFE. “

Domanda : Luigi Einaudi aveva già aderito al MFE in Italia prima dell' 8 settembre 1943, oppure soltanto più tardi in Svizzera ?

Altiero Spinelli : “ Ernesto Rossi ha ritrovato nell'autunno del 1943 il suo maestro Luigi Einaudi a Ginevra, gli ha raccontato che il MFE era uscito fuori dalle sue “ Lettere politiche” del 1913, e lo ha invitato ad unirsi con noi. Einaudi è restato da allora nel MFE fino alla sua morte.”

Domanda : Luigi Einaudi oltre a “ I problemi economici della Federazione europea “ scrisse ancora altri articoli federalisti in Svizzera tra il 1943 e il 1945 ?

Altiero Spinelli : “ E' probabile, ma non ricordo “.

Domanda : Il gruppo di fondazione del MFE aveva incaricato Spinelli e Rossi a mettersi in contatto con gli altri gruppi federalisti nei movimenti di resistenza degli altri paesi europei. Come si svolsero i suoi tentativi di prendere contatto con questi gruppi ?

Altiero Spinelli : “ In Svizzera io mi sono stabilito con Ursula Hirschmann a Bellinzona. Ernesto Rossi con la moglie a Ginevra. Abbiamo cominciato a ciclostilare e far circolare ( illegalmente, perchè ai rifugiati era interdetta ogni attività politica ), materiale federalista, non solo tra i rifugiati italiani, ma anche tra i numerosi democratici svizzeri che simpatizzavano con gli antifascisti italiani e li aiutavano. Abbiamo così preso contatto con Silone, con Francois Bondy e Hanna Bertholet ( lui svizzero, lei tedesca ), con Hilda Monte ( tedesca), con l'Europa Union svizzera, allora diretta dal tedesco socialdemocratico Ritzel, con Soutou e Laloi, rappresentanti la France Libre a Ginevra, con il pastore protestante Visser t'Hooft. Abbiamo cioè scoperto che la nostra previsione era stata esatta. Effettivamente il federalismo europeo era una pianta che era spuntata ovunque nell'Europa occupata. Ernesto Rossi ha raccolto in quel periodo una prima documentazione della stampa clandestina europea che parlava di federazione e l'ha pubblicata presso la Baconnière a Neufchatel nel libro “ L'Europe de demain”.

Domanda : Quale parte Spinelli e Rossi avevano nell'elaborazione degli incontri dei rappresentanti dei movimenti di Resistenza di 8 Paesi a Ginevra nella primavera del 1944 ? La Dichiarazione federalista, che questi resistenti votarono il 20 maggio 1944 in casa di Willem Visser t'Hooft in molti punti assomiglia alle idee dei federalisti di Ventotene. Risale ad un progetto di Ernesto Rossi e Altiero Spinelli ?

Altiero Spinelli : “ L'idea di organizzare incontri dei movimenti di Resistenza a Ginevra nella primavera del 1944 è mia e di Rossi. Il testo della Dichiarazione è stato preparato da me e poi discusso e messo a punto con tutti gli altri. Gli incontri sono raccontati in modo vivace nelle memorie di Visser t'Hooft.

Domanda : Ci sono date diverse per l'arresto di Eugenio Colorni, avvenuto nel mese di maggio 1944 a Roma : il 27 ed il 30 maggio 1944. Quale è quella corretta ?

Altiero Spinelli : “ Alla fine di maggio 1944 Eugenio Colorni è stato non arrestato ma abbattuto per strada dai fascisti in Via Livorno a Roma. Portato in ospedale è morto un paio di giorni dopo. Non sono in grado di stabilire le date precise in cui è caduto e poi è morto. “

Domanda : Di Eugenio Colorni non si trovano molti scritti federalisti : la prefazione a “ Problemi della federazione europea”; l'introduzione al primo numero dell'Unità europea del maggio 1943; l'articolo “ Il carattere della federazione europea” ed il suo progetto di risoluzione che voleva sottoporre alla prima riunione del Consiglio Nazionale del PSIUP ( febbraio 1944). Ci sono ancora altri suoi scritti federalisti ?

Altiero Spinelli : “ Non mi risulta che ci siano altri scritti federalisti di Eugenio Colorni, ma poiché era redattore dell'Avanti clandestino a Roma, suppongo che se si trovano lì articoli sull'Europa debbano essere suoi. “

Domanda : Quando lei ha aderito al Partito d'Azione ?

Altiero Spinelli : “ Ho aderito al Partito d'Azione verso la metà del 1944, quando, avendo concluso con il convegno di Ginevra la Dichiarazione federalista della Resistenza, ho voluto tornare in Italia per partecipare anch'io alla Resistenza.

Nel luglio del 1944 sono effettivamente rientrato, sono andato a Milano, sono stato cooptato nella segreteria del Partito d'Azione-Alta Italia, ove ero con Parri e Valiani, ed ho diretto per qualche mese l'Italia Libera di Milano e Unità europea che fino ad allora era stata diretta da Mario Alberto Rollier. “

Domanda : Durante la Resistenza il tema della federazione europea era praticamente svanito dall'ordine del giorno dei partiti politici italiani , con la sola eccezione del Partito d'Azione e del piccolo Partito Repubblicano. Si può dire che la sezione settentrionale del Partito d'Azione era più federalista di quella dell'Italia liberata ? Quale parte il tema della federazione europea aveva ancora nei dibattiti del partito in questi anni ?

Altiero Spinelli : “ La presenza mia nella segreteria del Partito d'Azione-Alta Italia e al suo giornale, la presenza di Jervis, Galimberti, Rollier nel Partito d'Azione piemontese, nonché l'atmosfera più sognatrice di un movimento clandestino hanno mantenuto più viva la voce federalista nel Nord.

In realtà, come ho già detto, l'idea federalista si è nell'ultimo anno della guerra e nei primi due del dopoguerra eclissata quasi completamente, perchè l'Europa non è entrata in una situazione nella quale fosse costretta a porsi il problema del proprio nuovo ordine internazionale. L'Europa è stata conquistata tutta dalle truppe sovietiche e americano-inglesi che hanno ristabilito, come cosa che andasse da sé, gli antichi Stati nazionali, formalmente sovrani, di fatto controllati dai conquistatori. Il problema di un ordine europeo è ridiventato attuale solo con il piano Marshall. “

Domanda : Il Partito d'Azione era nettamente diviso in un'ala socialista ed una democratico-repubblicana. Si può dire che la corrente socialista di Lussu, Lombardi era meno favorevole alla federazione europea e che vedeva la soluzione dei problemi europei piuttosto in un vago sistema di sicurezza collettiva europea ?

Altiero Spinelli : “ L'idea di un sistema di sicurezza collettiva europea, all'ombra cioè delle due superpotenze, non era solo di Lussu e Lombardi. Era anche di Salvatorelli. No, il grosso dei politici italiani contava sull'ipotesi del permanente condominio russo-americano entro il quale ci sarebbero state zone di influenza predominante dell'una o dell'altra potenza. “

Domanda : Nel mese di marzo 1945 aveva luogo a Parigi la prima Conferenza federalista europea. Chi, oltre a lei e sua moglie, rappresentava il MFE italiano ? Quale era il tema principale di questa conferenza ? Può brevemente riassumere la sua linea politica svolta a Parigi ?

Altiero Spinelli : “ La prima Conferenza federalista europea di Parigi fu una conseguenza della Dichiarazione di Ginevra. Questa ha avuto luogo quando la Francia era ancora occupata e la Dichiarazione giunse a Lione ove era stato costituito un “ Comitè francais pour la Federation europèenne “. Poco dopo, avvenuta la liberazione, il Comitè, di cui facevano parte Camus, Baumel e altri del MLN, lanciò un invito per tenere una conferenza federalista a Parigi. Io lo ricevetti a Milano, rientrai in Svizzera nel dicembre 1944 e di lì mi recai clandestinamente con Ursula a Parigi. L'organizzatrice della conferenza è stata Ursula. L'animatore politico sono stato io. Fra i presenti ricordo Camus, Orwell, Mounier, Philip, Ferrat.

Fu l'ultima fiammata del federalismo della resistenza. In quell'occasione pubblicammo a Parigi due opuscoli.” Altier” e “ Antonelli” sono io. La Resolution è stata redatta da me. Non c'erano altri rappresentanti del MFE italiano. “

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Editoriale

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