Birmania
Birmania: ucciso il difensore della minoranza musulmana
All'areoporto di Rangoon, mentre tornava da una missione, è stato assassinato U Ko Ni, avvocato difensore dei diritti umani e consulente del partito di Aung San Suu Kyi. La sua morte si inserisce in un clima crescente di insofferenza e di vera e propria violenza nei confronti della minoranza musulmana. Con la giustificazione di difendere cultura e valori della maggioranza buddista, l'esercito si è macchiato di gravi atrocità soprattutto verso i Rohingya, una minoranza di fede musulmana: più di mille uccisi negli ultimi 4 mesi e 70 mila fuggiti nel confinante Bangladesh. Enorme la partecipazione il 30 gennaio ai suoi funerali come tributo a un uomo che si è battuto per la convivenza pacifica e la crescita dei diritti di tutti.