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Onu rinnova incarico per diritti umani in Iran a Ahmed Shaheed.

Il problema dei diritti in Iran è noto. L'associazione Iran Human Rights Italia esprime soddisfazione per la decisione dell'ONU di rinnovare incarico per altro anno a Ahmed Shaheed.

Il problema dei diritti in Iran è noto. L'associazione Iran Human Rights Italia esprime soddisfazione  per la decisione dell'ONU di rinnovare incarico  per altro anno a Ahmed Shaheed.
RINNOVATO PER UN ALTRO ANNO IL  MANDATO DEL RELATORE SPECIALE DELLE NAZIONI UNITE PER I DIRITTI UMANI IN IRAN
“Accogliamo con soddisfazione la decisione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite di estendere per un altro anno il mandato di Ahmed Shaheed, Relatore Speciale sulla situazione dei diritti umani in Iran”.  Lo rende noto Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce internazionale di Iran Human Rights.
La  risoluzione che estende il mandato è stata adottata con 22 voti favorevoli, 5 contrari (Bangladesh, Cina, Cuba, Qatar e Russia) e 20 astensioni. La risoluzione è stata presentata dalla Svezia, mentre Cuba ha richiesto una votazione. L'anno scorso, la suddivisione dei voti (per l'istituzione del mandato del Relatore Speciale) era stata di 22 sì, 7 no e 14 astenuti, il che dimostra una diminuzione dei voti contrari e un aumento delle astensioni. L'Ecuador, che aveva votato contro la risoluzione dell'anno scorso, stavolta si è astenuto.
Oltre 30 organizzazioni della società civile in tutto il mondo, tra cui Iran Human Rights, avevano richiesto il rinnovo del mandato del Relatore Speciale.
“La risoluzione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite – commenta Marco Curatolo, presidente di Iran Human Rights Italia – dimostra la diffusa consapevolezza, da parte della comunità internazionale, che l'attività di controllo sulla situazione dei diritti umani in Iran, svolta da un osservatore imparziale e indipendente, debba essere portata avanti con continuità e in profondità”. “Ora speriamo – continua Curatolo – che le pressanti richieste del Relatore Speciale Ahmed Shaheed di avere accesso all'interno del paese vengano accolte dalle autorità iraniane, e che queste ultime si dimostrino disponibili a cooperare con lui”.
IHRI chiede all'Italia di rinnovare le pressioni in tale direzione presso i rappresentanti della Repubblica Islamica dell'Iran.

IRAN HUMAN RIGHTS ITALIA O.N.L.U.S.
 www.iranhr.it  – E.MAIL: ufficiostamapa@iranhr.it +39 327.8697107

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